L'amministratore delegato di Gruppo Botter Mondodelvino Massimo Romani ha illustrato i nuovi progetti della holding, costituita tra marzo e giugno dello scorso anno. Botter è un'azienda veneta, Mondodelvino è un gruppo piemontese-romagnolo (ma con basi anche in Sicilia). Le due aziende vitivinicole sono state unite dal fondo Clessidra Private Equity che ora detiene la maggioranza. Il nuovo business plan vale decine di milioni di euro e mira a consolidare la base produttiva e il portafoglio di offerta - che è già ampio e spazia dai vini fermi agli spumanti e va dal Nord al Sud. Ora nel mirino c'è la Toscana, considerata un'area vitivinicola di pregio. Un altro obiettivo della holding è rafforzare la presenza internazionale. Già prima dell'arrivo di Clessidra, sia Botter sia Mondodelvino realizzavano all'estero oltre il 90% del loro giro d'affari (Usa, Uk, Germania, Canada e paesi del Nord Europa). In futuro dovrebbero arrivare delle filiali commerciali estere per presidiare i principali mercati. Nei mesi scorsi è stata messa in piedi una struttura in Cina e la stessa cosa potrebbe essere fatta negli Stati Uniti. Botter Mondodelvino ha un fatturato previsto a fine 2021 di 400 milioni di euro e una crescita del 15% circa.