Binance, la più grande piattaforma di cripto asset al mondo, deve affrontare nuove grane in Europa. Dopo avere annunciato l'uscita dal mercato dei Paesi Bassi per non aver ottenuto le autorizzazioni necessarie a operare come virtual service asset provider, in Francia, la procura di Parigi ha aperto un'indagine. L’accusa per il gruppo è di avere promosso in modo illegale i suoi servizi ai consumatori, e, soprattutto, di non avere effettuato i controlli richiesti per prevenire il riciclaggio di denaro. Intanto negli Stati Uniti l’azienda ha trovato un accordo con la Sec, la Consob americana che vigila sul settore finanziario. Questo permetterà alla piattaforma di criptovalute di evitare il congelamento totale ma si tratta di un passaggio intermedio mentre le indagini vanno avanti. Negli Stati Uniti Binance è stata citata in giudizio da due regolatori finanziari - la Securities and Exchange Commission e la Commodities Futures Trading Commission - che affermano che l’azienda ha operato negli Stati Uniti illegalmente e ignorando le leggi volte a proteggere gli investitori. L'accordo trovato con la Sec prevede il trasferimento delle chiavi di accesso e di tutto quanto sia utile a recuperare gli asset degli utenti americani ai soli dipendenti di Binance negli Stati Uniti. Contemporaneamente Binance.Us prenderà provvedimenti per assicurarsi che nessun funzionario di Binance Holdings abbia accesso alle chiavi private dei vari portafogli.