Carlyle Group sta prendendo in considerazione l’ipotesi di accogliere nuovi soci nel suo investimento in McDonald's China. La società di buyout, che controlla le operazioni cinesi della catena di fast food insieme a Capital Trustar, ha l vaglio il trasferimento della partecipazione azionaria in un nuovo veicolo di investimento. Il potenziale accordo consentirebbe a nuovi investitori di ottenere esposizione al business e, al contempo, permetterebbe ai soci esistenti di uscire o rinnovare le loro partecipazioni. Attraverso la potenziale mossa Carlyle punta a una valutazione del business compresa tra gli otto e i 10 miliardi di dollari. Secondo Bloomberg, nell’ambito della transazione il private equity statunitense e Trustar, affiliata di private equity di Citic Capital Holdings, potrebbero vendere parte delle loro partecipazioni pur mantenendo il controllo sulla società. Mcdonald’s ha venduto circa l'80% delle sue operazioni in Cina e Hong Kong nel 2017 per circa 1,7 miliardi di dollari. L’operazione valutò il business fino a 2,08. L'accordo portò al conglomerato statale cinese Citic Ltd e Citic Capital Partners, ora noto come Trustar, una partecipazione del 52%. A Carlyle andò il 28% mentre Mcdonald's ha mantenuto la quota rimanente. Dalla firma dell’intesa il numero di punti vendita in Cina è più che raddoppiato. La società gestisce circa 5,200 negozi in Cina e 250 a Hong Kong e dovrebbe aprire tra gli 800 e i mille nuovi punti vendita nel 2023.