EI.En., gruppo quotato sullo Star di Borsa Italia, conferma la volontà di sbarcare sul mercato dei capitali in Cina ma, ha dichiarato, il piano non sarà immediato. Come riporta Il Sole 24ore, l’ad Andrea Cangioli ha spiegato che la presentazione della domanda per la quotazione entro la fine dell'esercizio incorso è improbabile: a pesare sono i risultati della controllata e la situazione economica che non consentono allo stato attuale un'ipo vantaggiosa. L’azienda conta quindi di ripartire con l'iter non appena le condizioni saranno migliorate. Il progetto di quotazione coinvolgeva la sussidiaria Penta Laser Zhejiang, che a sua volta controlla l’intera business unit relativa alle applicazioni di taglio laser nel settore industriale, attività italiane comprese. L’ipotesi era di quotarne il 25%. Il gruppo detiene il 73% circa della società, un 15% è in mano al management, un altro 10% è controllato da quattro fondi cinesi (Hangzhou Equity, Zhejiang Industry, Citic Securities Investment e Wenzhou Investment). La difficile ripartenza del mercato cinese dopo il lockdown però sta rallentando il processo di acquisizione ordini e di creazione di valore del gruppo in Cina.