Il marchio di abbigliamento Gas Jeans, proprietà della famiglia Grotto, si avvia al fallimento. Come scrive La Stampa, Dea Capital non si è espressa sulla proposta concordataria. Per la legge fallimentare ciò significa che il suo voto è considerato negativo. Il legale che ha presentato la proposta di concordato ha dichiarato che nei prossimi giorni il tribunale fisserà la data per l'istanza di fallimento che verrà dichiarato a metà novembre. Dea è il principale creditore di Gas che, con il fondo Corporate credit recovery II, possiede il 51% del debito, pari a 34 milioni. Sul piano di concordato di Gas avevano espresso il loro parere favorevole tre quarti dei creditori, tra cui anche Amco, titolare di 13 milioni di euro di debito del marchio vicentino.