Prende forma a Trieste il nuovo Agorai Innovation Hub, iniziativa promossa da Generali per la creazione di un ecosistema dedicato allo sviluppo di intelligenza artificiale, scienza dei dati e soluzioni tecnologiche innovative a supporto della crescita industriale e scientifica. Il progetto, presentato ufficialmente nella città giuliana, nasce con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra centri di ricerca, università e imprese a livello nazionale e internazionale, promuovendo una sinergia pubblico-privata sui temi strategici della trasformazione digitale. Il nome dell’hub “Agorai” coniuga una suggestione legata alla città e un riferimento diretto all’artificial intelligence, core tematico del progetto.
Come riporta Luca De Biase de Il Sole 24 Ore, tra i primi partner coinvolti figurano soggetti quali SISSA, IIT, Illy, Fincantieri, Deloitte, Goldman Sachs, Google, le università di Udine e Trieste, il MIB School of Management, l’ICTP, la Regione Friuli-Venezia Giulia e altri attori istituzionali. L’iniziativa si inserisce nel piano industriale di Generali, che prevede investimenti per 1,3 miliardi di euro a livello di gruppo (di cui 325 milioni di euro in Italia) nei prossimi tre anni per lo sviluppo tecnologico e digitale. Parte di tali risorse sarà destinata al nuovo hub, che si propone come piattaforma di co-sviluppo e sperimentazione per casi d’uso concreti, a partire da settori strategici quali finanza, salute, mobilità, agritech e sostenibilità ambientale. Il progetto prevede una struttura duale: una fondazione, incaricata di gestire le attività di ricerca di base, e una società veicolo, responsabile dello sviluppo commerciale e della valorizzazione industriale dei risultati. È inoltre prevista un’academy per la formazione avanzata e la nascita di startup deeptech. Palazzo Carciotti sarà la sede dell’hub: acquistato da Generali per 13 milioni di euro, sarà oggetto di un intervento di rigenerazione urbana da 60 milioni di euro in tre anni. Al polo verranno destinati inizialmente 1.500 metri quadrati, con possibilità di estensione fino a quattromila metri quadrati, su una superficie complessiva di 14mila metri quadrati. In attesa della riqualificazione, le attività partiranno subito nella sede temporanea di Palazzo Berlam.
Bird & Bird ha agito al fianco di Assicurazioni Generali per gli aspetti di intellectual property, civilistici, societari, antitrust, di diritto amministrativo e regolamentare.