Il fondo Värde e i due soci fondatori, Francesco Guarneri e Gianluigi Bertini, hanno deciso di mettere in vendita Guber Banca, realtà specializzata nel recupero crediti. Secondo quanto raccolto dal Sole 24ore, i tre azionisti, che hanno una quota del 33% ciascuno, dopo avere deciso (link) di mettere in vendita la banca controllata, ora dovrebbero scegliere l'advisor (ruolo per cui sarebbe in pole position la banca d'affari Lazard). Per il quotidiano, una volta assegnato il lavoro, si aprirà una prima fase di screening dei soggetti potenzialmente interessati, tra cui banche, servicer e fondi di investimento. La maggior parte sono stranieri ma ci sarebbero anche due o tre italiani in lizza. Ancora da definire il perimetro della possibile cessione: sul tavolo ci sarebbe l'intero capitale della banca, ma non è escluso che la vendita riguardi la quota di controllo. In questo modo gli attuali vertici rimarrebbero in gioco ma con quote ridotte. Guber è una realtà specializzata nell'acquisto e gestione del credito problematico e nei servizi a favore delle piccole e medie imprese. Guber nasce a Brescia nel 1991 come società specializzata nel recupero di portafogli di crediti non performing, ma è nel 2018 che fa il salto di qualità diventando una vera e propria banca. A poco più di quattro anni dalla sua nascita, la banca ha chiuso il 2021 con un risultato d'esercizio di 15,2 milioni, in crescita del 75% dai circa 8,7 milioni di euro del 2020. La volontà di Värde di uscire dall'investimento era nota da tempo mentre sulla scelta di Guarneri e Bertini potrebbe avere pesato la valutazione di un passaggio generazionale. La tabella di marcia prevede la definizione di un accordo entro l'anno e la finalizzazione l'anno prossimo.