Il Private Capital, nelle sue molteplici declinazioni, rappresenta oggi una delle principali forme di investimento in aziende non quotate. In particolare, il Private Equity sta acquisendo un ruolo sempre più centrale, sia per gli investitori che per lo sviluppo delle piccole medie imprese, con effetti diretti e tangibili anche sull’economia reale.
Come conferma l’esperienza di Quadrivio Group, realtà attiva da oltre 25 anni in questo settore. Con un track record di oltre 100 operazioni e focus sui macro-trend più rilevanti, il Gruppo investe attraverso cinque fondi tematici di investimento (Made in Italy Fund, Made in Italy Fund II, Industry 4.0 Fund, Silver Economy Fund e Artificial Intelligence PE Fund) in aziende leader nel proprio mercato di riferimento, per trasformarle da piccole medie imprese in piccole multinazionali.
Le nostre iniziative hanno come obiettivo principe la creazione di valore per le aziende in portafoglio. Come operatori di private equity, supportiamo l’impresa nel suo intero processo di sviluppo. Investiamo in primo luogo nelle dimensioni, per contrastare il nanismo tipico delle PMI, ricorrendo talvolta a strategie buy & build. Consolidiamo e riposizioniamo l’azienda, attivando tutte le iniziative necessarie per favorirne l’internazionalizzazione, affinché diventi maggiormente competitiva anche oltre confine. Per farlo non ci limitiamo solo a fornire strumenti e risorse finanziarie, ma investiamo nel management e mettiamo a disposizione il nostro know how e il nostro network globale. Sosteniamo attivamente anche il processo di innovazione, attraverso l’implementazione di nuove tecnologie e l’adozione di strumenti di AI, con un approccio sempre molto attento alle tematiche ESG.
Come Gruppo abbiamo innumerevoli case studies che confermano come il private capital e, nella fattispecie il private equity, rappresentino oggi un acceleratore fondamentale per una crescita sana e di medio-lungo periodo delle imprese. Vorrei a tal proposito citarne una in particolare: Mohd. L’azienda, leader nella vendita e distribuzione online di arredi di alta gamma, è stata acquisita con una quota di maggioranza nel 2019 da Made in Italy Fund - il veicolo di Quadrivio & Pambianco che investe nel Fashion, nel Design, nel Beauty e nel Food & Wine - per poi essere ceduta nel luglio scorso.
Nata negli anni ‘60 a Messina come negozio multi-brand, sotto la guida dell’imprenditore Gianluca Mollura, Mohd ha saputo nel tempo sviluppare un modello di business solido e multi-channel, affiancando ai negozi fisici una forte presenza digitale, nonché sviluppando progetti sia per il segmento private che per il mondo contract. Con il supporto del fondo, la società ha avuto la possibilità, negli anni in cui è stata oggetto di investimento, di rafforzare la propria visione strategica e portare avanti nuovi progetti e iniziative, registrando un significativo incremento di fatturato, che è passato dai 28 milioni di euro del 2019 ai circa 70 milioni di euro del 2024, con un EBITDA di 7 milioni di euro. Da segnalare anche la creazione di una piattaforma online multilingua, oggi tra le più attive e visitate nel settore, in grado di offrire una selezione di oltre 700 brand e la possibilità di vendere in 100 paesi nel mondo. A questo si aggiunge che l’azienda non si limita più solo a vendere, ma è diventata un punto di riferimento nel comparto design: è infatti in grado di offrire un servizio a 360°, garantendo i migliori prodotti sul mercato e il supporto di esperti, interior designers e architetti che consentono di ideare e sviluppare progetti tailor made a livello globale.
Tra gli obiettivi perseguiti con successo anche l’apertura di nuovi spazi - tra cui lo showroom di Via Turati e Officina Mohd a Milano -, il potenziamento della quota relativa a progetti e partnership con architetti e designers, oltre che l’investimento nel centro logistico centralizzato a Torregrotta, in Sicilia, di 12.000 mq e di essenziale importanza strategica per l’azienda. Da menzionare, infine, anche il lancio di un proprio brand, “Mohdern”.
L’operazione Mohd rappresenta solo una delle tante conferme di come il private equity rappresenti oggi una leva strategica imprescindibile per la crescita delle aziende non quotate. Attraverso investimenti mirati, è possibile valorizzare le PMI e consentire loro di acquisire un vantaggio competitivo, anche oltre confine. Il nostro obiettivo resta la creazione di valore: per l’azienda, i nostri investitori e tutti gli stakeholders coinvolti. Consapevoli del fatto che, quando un’impresa cresce, ne beneficia anche l’intero sistema paese, con riflessi positivi per l’economia reale. Una ragione in più per proseguire con convinzione in questa direzione.