L’emendamento del Governo al DDL di Bilancio ha rivisto l’elenco delle spese che non rientrano nel limite delle detrazioni previste dal prossimo anno. Tra le categorie di detrazioni ammesse senza essere soggette a plafond sono stati inseriti, come richiesto anche da AIFI, gli investimenti in startup e Pmi innovative che consentono ai contribuenti persone fisiche di beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda Irpef pari al 30% dell’ammontare investito fino a un massimo di un milione di euro. L’emendamento ‘salva’ anche gli incentivi in regime “de minimis”. Tra le misure interessate dagli emendamenti del governo figura anche la c.d. web tax. Viene, infatti, reintrodotta la soglia (750 milioni di euro di ricavi derivanti da servizi digitali) che, nella prima versione del DDL, era stata eliminata estendendo la web tax a tutte le Pmi e suscitando numerose richieste di revisione, tra cui quella dell’associazione.