L’operazione WIIT – oggi società leader europea nel mercato del Cloud Computing, quotata sul segmento Euronext STAR Milan – è stata effettuata dal terzo fondo di private equity istituito e gestito da HAT. Con un approccio innovativo, HAT è stata la prima società in Italia a istituire fin dal 2010 fondi di private equity tematici dedicati esclusivamente alla tecnologia, il più potente megatrend globale, che ha permesso di cogliere in anticipo opportunità in un mercato digitale in forte trasformazione. Grazie alla forte specializzazione in tecnologia e innovazione, negli anni HAT si è conquistata un posizionamento unico nel mercato italiano degli investimenti alternativi, diventando oggi il principale investitore nel crescente e dinamico settore tecnologico italiano, ottenendo rendimenti medi superiori al valore registrato dai peer europei e pari a circa 3 volte il capitale investito.
WIIT è focalizzata e specializzata in servizi di Hosted Private e Hybrid Cloud per aziende con necessità di gestione di critical application e business continuity e gestisce tutte le principali piattaforme applicative internazionali (SAP, Oracle e Microsoft) con un approccio end-to-end. WIIT gestisce data center di proprietà, il principale dei quali è certificato a livello “Tier IV” dall’Uptime Institute LLC di Seattle (Stati Uniti), che rappresenta il più elevato livello di affidabilità e, con particolare riferimento a SAP, è tra i partner di SAP più certificati al mondo.
HAT ha creduto sin da principio nella forza dirompente della trasformazione digitale e dello sviluppo del cloud computing in Italia, cogliendo in anticipo opportunità in un mercato in una fase iniziale con volumi ancora modesti ma in forte trasformazione e credendo fortemente nella capacità delle imprese italiane di poter competere egregiamente contro i principali player internazionali.
HAT è entrata nel capitale di WIIT nel mese di maggio 2013, quando l’azienda fatturava 9 milioni di euro, attraverso un’operazione di aumento di capitale (cd. expansion capital), con un investimento iniziale di circa 6 milioni di euro. HAT ha riconosciuto in WIIT un player emergente del mercato italiano e una eccellenza focalizzata in particolare sulla gestione di servizi per applicazioni critiche, in grado di competere con altre aziende del settore, quali IBM o Engineering. HAT ha investito in WIIT per accelerare la crescita della società, anche per linee esterne, in un mercato con elevate possibilità di sviluppo e molto frammentato in Italia lungo la catena del valore, che evolveva verso servizi ed offerte tecnologiche di alta qualità.
Le principali leve di creazione di valore di WIIT durante l’holding period di HAT sono riconducibili a quattro direttrici: (i) una solida strategia di add-on con l’acquisizione, tra l’altro, di un ramo d’azienda della società Visiant per rendere WIIT più competitiva; (ii) una progressiva crescita per linee interne con significativi investimenti in tecnologia volti ad aumentare i servizi offerti ai clienti con la realizzazione di due nuovi data center di proprietà, il principale dei quali ha ottenuto la certificazione a livello “Tier IV” dall’Uptime Institute LLC, che rappresenta il più elevato livello di affidabilità; (iii) il continuo sviluppo tecnologico di WIIT, tra cui quello della cyber security platform proprietaria, per ampliare il vantaggio competitivo e migliorarne la marginalità e (iv) il miglioramento del sistema organizzativo della società, introducendo un modello di controllo e reporting, supportando la transizione da gestione imprenditoriale a gestione manageriale e la riorganizzazione strategica di WIIT con focalizzazione sul core business.
Grazie anche al supporto di HAT, WIIT ha compiuto un percorso eccezionale, diventando uno dei principali operatori italiani nel settore di riferimento. Dalla data di ingresso di HAT, WIIT ha registrato una crescita impressionante, triplicando i ricavi e quintuplicando la marginalità (EBITDA), che ha raggiunto il 40% del fatturato. Leader in Italia nella gestione in cloud dei processi critici, ambisce a portare questo modello in tutta Europa. Per usare le parole del fondatore e Ceo, Alessandro Cozzi “WIIT ambisce a diventare abilitatore della transizione sostenibile offrendo servizi digitali premium che contribuiscano a rivoluzionare il modo in cui viviamo e lavoriamo”.
WIIT è molto impegnata in ambito ESG e promuove attività di stakeholder engagement misurandosi su obiettivi formalizzati di sostenibilità con un orizzonte temporale al 2030, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel corso dell’holding period di HAT, la società ha pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità, con l’obiettivo di valorizzare le attività e i traguardi raggiunti.
WIIT è fortemente attenta al capitale umano e, durante la permanenza di HAT, il numero dei dipendenti è triplicato. La società promuove la diversità, l’equità e l’inclusione e ha adottato un programma di welfare e di Mbo per la valorizzazione delle persone.
Il disinvestimento di HAT è avvenuto in due fasi: la prima, nel 2017 tramite procedura di Ipo sul segmento Euronext Growth Milan (allora Aim Italia); la seconda, tramite vendita delle residue azioni nel corso del 2019 successivamente all’ammissione di WIIT alla negoziazione sul segmento Euronext STAR Milan.
Per HAT il ritorno sull’equity investito è stato pari a circa 3,3 volte il capitale investito, con un rendimento (IRR) superiore al 35%.