Secondo indiscrezioni riportate da Carlo Festa sul Sole 24ore, sta per partire un processo competitivo per individuare un partner finanziario per Molino Nicoli, azienda che produce cereali per la prima colazione senza glutine e prodotti e farine allergen free. Il teaser con le informazioni sensibili sul gruppo ha cominciato a circolare in questi giorni tra i potenziali acquirenti. In campo potrebbero scendere sia fondi di private equity specializzati in midmarket sia multinazionali straniere interessate al business alimentare. Si fanno i nomi di Clessidra, Nextalia, Nb Renaissance, Aksìa e Wise. L'azienda è stata fondata negli anni 50 in provincia di Bergamo e inizialmente operava con un mulino per lavorare farine da polenta. Tra gli anni 80 e 90 viene realizzato un impianto di trasformazione e il gruppo passa a produrre cereali e il prodotto finito. Oggi opera per la grande distribuzione oppure per conto terzi e per grandi brand internazionali. Molino Nicoli è controllata dalla famiglia Nicoli: l’imprenditore Giovanni Nicoli, che è anche amministratore delegato, possiede l’80%, mentre i figli Francesco e Stefano hanno un 10% a testa. Grazie all'ingresso del nuovo azionista, la strategia sarà focalizzata sulla crescita estera e nel segmento allergen free. L'obiettivo è individuare un partner azionario entro l'estate per poi concretizzare il riassetto nei mesi successivi.