Toshiba ha selezionato quattro offerenti - le società di private equity Bain Capital, Cvc Capital Partners e Brookfield Asset Management e un consorzio giapponese - per procedere a una seconda tornata di offerte. Ora i pretendenti sono stati invitati a condurre la due diligence che potrebbe durare per diversi mesi. Il consorzio nipponico coinvolge la Japan Investment Corp, sostenuta dallo stato, e la società di private equity Japan Industrial Partners. Al termine della fase di due diligence i potenziali offerenti saranno chiamati a formalizzare una proposta vincolante. Non è escluso che in questa fase uno o più soggetti possa unire le forze. Nei piani di Brookfield ci sarebbe quello di mantenere quotata Toshiba, mentre le altre tre società propongono il delisting. Kkr, Apollo Global Management, Blackstone, Baring Private Equity Asia e Mbk Partners avevano tutti espresso un interesse iniziale per Toshiba. La società il mese scorso ha ricevuto otto proposte di acquisizione iniziale e due offerte per alleanze di capitale, con una valutazione che per alcuni avrebbe superato i 22 miliardi di dollari.