Al termine di un processo legislativo durato alcuni anni, la Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul testo di revisione della direttiva AIFM sui gestori di fondi alternativi. AIFI ha seguito l’iter in coordinamento con l’associazione europea Invest Europe. In attesa che venga pubblicato il testo definitivo, a livello generale le modifiche introdotte appaiono equilibrate e non andranno a stravolgere l’impostazione della direttiva. Le novità di maggiore rilevanza per i gestori riguardano:
- introduzione di specifici requisiti, per i FIA che concedono prestiti, come ad esempio l’attuazione di politiche, procedure e processi per la concessione del credito, la valutazione del rischio di credito e la gestione e il monitoraggio dei portafogli di crediti
- estensione delle prerogative assegnate all’ESMA per quanto riguarda la delega della funzione di gestione del portafoglio e di gestione del rischio nonché obblighi informativi per i gestori sulle deleghe conferite
- ampliamento degli strumenti di gestione della liquidità e dei requisiti per i FIA aperti
Il recepimento della normativa nei Paesi membri è previsto entro il 2025.
L’associazione ha in programma un’attività di approfondimento e analisi di impatto delle nuove disposizioni.