Studi e approfondimenti
19 Ottobre 2023

Retail Investment Strategy,  opportunità e scenari evolutivi possibili con la nuova normativa in ambito finanziario 

Ce ne parla Mauro Panebianco, Partner PwC Italia, Asset & Wealth Management Leader sulla retail investment strategy

Il mercato finanziario italiano è in procinto di essere investito da una nuova ondata regolamentare destinata a modificare gli attuali modelli di servizio e le regole di comportamento in materia di investimenti rivolti al mercato retail. Tali modifiche prenderanno avvio dalla normativa ancora in fase di discussione sui tavoli della Commissione Europea a tutti nota con il nome di “Retail Investment Strategy”.

Per discutere gli impatti e i possibili scenari rivenienti dal nuovo pacchetto normativo, PwC insieme all’associazione italiana delle fintech, Italiafintech, ha organizzato in data 10 ottobre 2023 un evento per presentare un position paper nelquale sono stati illustrati i temi che hanno ispirato le nuove previsioni normative europee con approfondimenti che riguardano il settore dell’Asset & Wealth Management.

Il pacchetto normativo proposto dalla Commissione e dal Parlamento Europeo si caratterizza per i seguenti aspetti:

• risolvere le criticità riscontrate nell’attuale quadro normativo, in particolare quelle legate alle revenue percepite dai produttori e dai distributori, attraverso una revisione normativa di ampia portata (MIFID, IDD, AIFMD, Solvency ll, PRIIP)

• garantire maggiore organicità, con un ventaglio molto ampio di ambiti di intervento fra loro collegati con impatti sulla strategia, sulla governance e sui processi di produttori e distributori;

• rafforzare la protezione degli investitori con l’obiettivo diincrementare la fiducia nell’investimento finanziario e garantire un maggior impiego dei risparmi oggi detenuti sotto forma di liquidità e depositi.

Dopo la MiFID 2 e l’IDD, la Retail Investment Strategy rappresenterà un momento di discontinuità per gli operatori di mercato, seppur con modalità non così rilevanti come nel caso dell’RDR per il mercato anglosassone, ma porterà dei significativi cambiamenti nel modello di servizio e logiche di prodotto e potrebbe anche essere l’opportunità per nuovi operatori di entrare sul mercato con soluzioni tecnologicamente innovative. 

Infatti, la normativa proposta nelle intenzioni del regolatore dovrebbe condurre il cliente finale a scegliere con maggiore attenzione l’investimento adatto per lui e il canale / servizio maggiormente adeguato alle sue esigenze.

In particolare, le logiche di scelta potrebbero privilegiare prodotti meno sofisticati, canali a basso costo come le piattaforme di esecuzione degli investimenti e la consulenza potrebbe divenire un servizio ad alto valore aggiuntoremunerato / pagato in modo congruo rispetto al valore fornito al cliente.

Gli intermediari per prepararsi al nuovo pacchetto normativopotranno intraprendere di 3 livelli di azione da predisporre con anticipo per indirizzare in modo coerente le linee strategiche pianificate.

Nonostante la forte preoccupazione dell’industria sull’introduzione di un’abolizione massiva delle retrocessioni sia stata al momento messa da parte, come evidenziato in precedenza, la nuova normativa rappresenterà una sfida importante per gli operatori di mercato e per i nuovi entranti (Fintech). Entrambi avranno il compito di garantire da una parte un miglior servizio nei confronti dell’investitore che giustifichi anche i costi retrocessi ai distributori per l’attività di vendita e post-vendita del prodotto, dall’altra una corretta definizione dei modelli di pricing che, come dice la normativa, abbiano come obiettivo il rispetto del principio del Value for Money e che allo stesso tempo garantiscano una corretta comparazione dei costi rispetto a benchmark definiti dalle Autority europee.

La “RIS” come ormai nel gergo della business community viene denominata la Retail Investment Strategy rappresenterà sicuramente una pietra miliare per un mercato più efficiente e trasparente a beneficio dell’investitore finale andando incontro agli obiettivi definiti dalla Capital Market Union che mira a realizzare un mercato dei capitali più attrattivo per i consumatori a beneficio dell’economia reale.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits