Sono attese per la prossima settimana le offerte finali per Fabbrica Italiana Sintetici. L'operazione ha un'entità rilevante e, secondo alcune stime riportate da Carlo Festa sul Sole 24 ore, il gruppo veneto sarebbe valutato attorno a 1,3 miliardi di euro. I potenziali compratori restati in lizza sono tre: Bain Capital, Carlyle e Permira, quest’ultima affiancata da un socio industriale cioè Olon Group. Sono questi tre i gruppi che hanno già superato un primo giro di offerte e da alcune settimane si stanno muovendo assieme ad alcune grandi banche d'affari. Tra i fattori favorevoli alla transazione c'è anche un aspetto tecnico, scrive sempre il quotidiano: la cosiddetta portabilità del debito, cioè di un bond emesso in passato da Fsi. L'ingresso di nuovi azionisti quindi non dovrebbe rendere necessario rifinanziare il debito. Fabbrica Italiana Sintetici è una società della provincia di Vicenza attiva nella produzione di principi attivi per l'industria farmaceutica che genera oltre 500 milioni di giro d'affari. Il gruppo è attualmente posseduto, attraverso la holding Nine Trees Group, dalla famiglia Ferrari.