Vivibanca, Banca Popolare del Mediterraneo e tre investitori (Donato Ammaturo, Michele Nappi e Idi, la srl controllata da Danilo Iervolino) hanno firmato l’accordo quadro relativo all’operazione di fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mediterraneo in Vivibanca. L’intesa disciplina termini, condizioni e impegni delle parti per finalizzare l’operazione. Il gruppo potrà contare su un organico di circa 140 dipendenti distribuiti tra quattro filiali bancarie e sei uffici commerciali, asset pari a un miliardo di euro e fondi propri pari a circa 100 milioni. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del percorso di crescita e di diversificazione del modello di business di Vivibanca ed alla conseguente volontà di affiancare al finanziamento alla clientela consumer (attività core dell’istituto) una nuova linea di business specializzata nei finanziamenti e nei servizi per le piccole e medie imprese. L’accordo prevede l’assegnazione agli azionisti di Banca Popolare del Mediterraneo di azioni ordinarie di nuova emissione di Vivibanca, nel rapporto di cinque a uno. Con contestuale aumento di capitale per un importo pari a sette milioni, al prezzo di 2,25 euro per azione, e di obbligazioni subordinate Tier 2, emesse da Vivibanca, per un valore nominale complessivo pari a sei milioni di euro.