Procede il riassetto in casa Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio di Chiara Ferragni. L’imprenditrice e altri azionisti, scrive Carlo Festa sul Sole24ore, starebbero negoziando in queste settimane con un fondo di private equity, ovvero Avm Gestioni. La chiusura dell'operazione non sarebbe comunque imminente. In vendita c'è il 40% di Fenice, attualmente posseduto dal socio Alchimia, e ulteriori quote fino al 66%. Se il riassetto andrà in porto il nuovo azionista avrà la maggioranza ma Ferragni vuole mantenere ampi poteri nella società che sfrutta il suo nome. Il teaser con alcune informazioni finanziarie sulla società è arrivato sul tavolo di private equity e multinazionali del lusso a gennaio e il dossier avrebbe attirato l’interesse anche di alcuni fondi asiatici. Fenica ha generato 1,1 milioni di fatturato nel 2020 (con perdite per 3,4 milioni) e con poco meno di cinque milioni nel 2021. La previsione è che la società arrivi a 12 milioni nel 2022.