B4 Investimenti, attraverso B4 H II - Fondo Euveca, ha investito nel Gruppo Ferper nell’ambito di un’operazione di growth capital, strutturata in forma di buy-out, ideata e realizzata in partnership con l’imprenditore e fondatore Fernando Perillo. L’operazione si propone di supportare la crescita di Ferper Springs e delle controllate Ferper Springs de Mexico e Ferper Springs Usa, a livello sia nazionale sia internazionale. Il progetto prevede un significativo piano di investimenti per aumentare la capacità produttiva e promuovere lo sviluppo commerciale, oltre al rafforzamento della squadra manageriale. Enrico Pilat entrerà a far parte dell’azionariato e del management per contribuire all’implementazione del piano di sviluppo con il ruolo di amministratore delegato. Con questo quinto investimento diretto di B4 H II, B4 Investimenti conclude il ciclo di investimenti del secondo fondo di investimento alternativo promosso e gestito dalla società e si prepara al lancio del suo terzo fondo. Ferper, fondata nel 1994 in provincia di Lecco, produce e commercializza componenti metalliche come molle, barre, copiglie e tiranteria, principalmente per il settore automotive. I suoi prodotti sono destinati alla fornitura di sedili, sistemi frenanti, portiere, cinture di sicurezza e sistemi airbag (componenti “safety critical”). Il Gruppo Ferper opera attraverso due stabilimenti produttivi in Italia e Messico, con circa 100 macchine installate, oltre a un presidio logistico e commerciale vicino a Detroit (Usa) per il mercato nordamericano. Con circa 50 dipendenti a livello globale, l’azienda realizza oltre 150 milioni di componenti all'anno, su design sviluppato in coordinamento diretto con i clienti. La partnership tra Fernando Perillo e B4 Investimenti mira ad accelerare la crescita del Gruppo Ferper, promuovendo un passo avanti in termini di dimensioni, gestione, organizzazione e strategia, con la possibilità di espandersi in nuovi mercati (e.g. elettronico, elettromeccanico, medicale e aerospaziale). In un orizzonte di medio termine, l’obiettivo è incrementare in modo sensibile il volume d’affari. La partnership prevede un piano di investimenti di oltre cinque milioni di euro, funzionali allo sviluppo produttivo, strategico, commerciale e operativo del gruppo. A questo si affiancano il rafforzamento del team manageriale – con l’ingresso del nuovo ceo Enrico Pilat e la valorizzazione di alcune risorse chiave interne – e l’implementazione di una corporate governance, di un modello gestionale-operativo e di processi aziendali maggiormente strutturati. Il progetto non esclude l’ipotesi di crescita per linee esterne, con particolare riferimento al mercato Usa. L’obiettivo del piano industriale nel medio termine è di triplicare il giro d’affari del gruppo, puntando ad un fatturato nell’ordine di 40/50 milioni di euro. Banco Bpm ha fornito il financing funzionale alla realizzazione dell’operazione ed all’implementazione del relativo piano industriale.