Bnp Paribas sarebbe sul punto di selezionare alcuni possibili partner finanziari per Fenice, la società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio di Chiara Ferragni. Lo riferisce Carlo Festa sul Sole24ore aggiungendo che uno dei nodi resta la valutazione della società. Il teaser con alcune informazioni finanziarie sulla società è arrivato sul tavolo di private equity e multinazionali del lusso a gennaio. A febbraio è stato diffuso l'information memorandum con i dati economici dell'attività. Dal documento emerge che Ferragni vuole trasformare la sua società da brand di licenze a brand di lusso e lifestyle prendendo a esempio personaggi famosi americani che sono riusciti a utilizzare il proprio nome per fare business. Fenice ha generato cinque milioni di fatturato nel 2021 e l'influencer confida nella crescita dell'azienda grazie alle prospettive dei settori di riferimento. La stima è arrivare a un fatturato di 27,8 milioni nel 2025 con un ebitda margin del 30%. In vendita c'è il 40% di Fenice, attualmente posseduto dal socio Alchimia, e ulteriori quote fino al 66%. Se il riassetto andrà in porto il socio avrà la maggioranza ma Ferragni vuole mantenere ampi poteri nella società che sfrutta il suo nome. Al dossier sono interessati alcuni fondi asiatici, alla finestra ci sarebbe anche il private equity italiano, specializzato in lusso, Style Capital.