Borsadelcredito, fintech italiana nata nel 2012 per supportare le pmi nell'accesso al credito, ha cambiato nome e oggi è Opyn, crasi delle parole open e pin. La società affronta anche una espansione del suo business. Al ruolo di lender per le imprese italiane affiancherà un nuovo compito, ovvero quello di abilitatore dell'embedded finance per banche e big tech. Opyn ha chiuso il primo semestre del 2021 con circa sei milioni di euro di ricavi, supportando 563 aziende con 154 milioni. Per quanto riguarda il futuro, la società stima per i prossimi 3-5 anni ricavi superiori a 100 milioni di euro. Opyn ha anche annunciato di voler crescere in Europa nei prossimi due anni e si prevede una possibile Ipo. P101 è oggi il maggiore azionista dell'azienda e possiede il 30,7%, seguito da dal family office G.C. Holding con un 14,2%, Supernova, Banca Valsabbina all'8,3%e poi il 36,8% è in mano ad altri soci.