L'hedge fund Tenax passa sotto il controllo dei cinesi di Fosun. La società di gestione specializzata nei fondi alternativi ha base a Londra ma è stata fondata dall'italiano Massimo Figna che, anche dopo l'operazione, rimarrà in società con una quota minore mantenendo il ruolo di ceo. Tenax nasce nel 2004 da una joint venture tra Figna e un socio con Generali e si rivolge a investitori istituzionali, assicurazioni, banche e investitori professionali. Gestisce un patrimonio di un miliardo di euro e pur essendo stanziata in Inghilterra i suoi clienti sono per la maggior parte italiani. Dopo aver sciolto gli accordi con la compagnia triestina nel 2014, Tenax inizia a sviluppare due nuove strategie che grazie all'accordo con Fosun saranno potenziate. La prima è di private debt per le pmi italiane con cui la società ha portato avanti 25 operazioni in 3 anni erogando circa 200 milioni. Nel futuro dell'azienda ci sono fondi analoghi in Germania, Austria e Regno Unito e l'accordo con Fusun darà la possibilità alla società di essere più veloce nella raccolta di capitali. La seconda strategia, avviata nel 2017, è quella di insurance linked securities, bond catastrofali. Con l'arrivo di Fusion sarà possibile distribuire questi prodotti anche sul mercato cinese. Il conglomerato cinese ha asset totali per 93 miliardi di dollari. In Europa controlla l'assicuratore portoghese Fidelidade (la prima compagnia del Paese), la banca privata tedesca H&a e nel settore del turismo possiede Club Med e sta puntando su Thomas Cook. Fosun ha dato mandato a Figna di crescere nel private debt. Inoltre, la società userà Tenax come sua piattaforma di asset management in Europa lavorando al fianco di quelle già costituite a Hong Kong, Stati Uniti e Brasile.