Enel ha ceduto la propria quota in Open Fiber, pari al 50%, a Macquarie (40%) e a Cassa Depositi e Prestiti (10%). Quest’ultima si è trovata così ad avere il controllo della società, salendo al 60% della compagine azionaria.
Il trasferimento effettivo, scrive il Corriere della Sera, avverrà dopo l’ottenimento delle varie autorizzazioni amministrative. Il gruppo incasserà 2,65 miliardi di euro con l’operazione, chiudendo dunque con profitto la sua avventura nel settore della fibra ottica.
Il riassetto azionario porterà ad un’accelerazione dei piani, che prevede anche la realizzazione dell’infrastruttura digitale di nuova generazione in Italia.