Il centro per l’Innovazione sociale e incubatore SocialFare passa di mano. Compagnia di San Paolo e Fondazione Denegri Social Venture ne hanno acquisito il controllo, con una quota paritaria ciascuno. I due enti acquisiscono la quota di controllo superiore al 51% dalla congregazione dei Giuseppini del Murialdo che creò SocialFare a Torino nel 2013. Per la fondazione di origine bancaria l'obiettivo dell’acquisizione è passare da un'ottica di sostegno erogativo a una di investimento nel capitale dell'acceleratore sociale. L'operazione è stata condotta in tandem con la Fondazione Denegri Social Venture, creata dalla famiglia Denegri per raccogliere le attività sociali condotte sinora da Finde Holding. Per la famiglia Denegri questa operazione su SocialFare si inserisce nel suo piano di investimenti commerciali ma a “ritorno sociale”. Il primo progetto è stata la ristrutturazione del ristorante Del Cambio a Torino, seguito da Orsolina28 (centro internazionale di danza a Moncalvo, Asti), e Combo, un ostello che la famiglia Denegri sta realizzando a Porta Palazzo, a Torino. L'incubatore di SocialFare, certificato dal Mise, nasce nel 2015. Attraverso la call Foundamenta, due volte all’anno seleziona le migliori startup a impatto sociale a cui offre la possibilità di accedere a un programma di social impact acceleration e a un seed fund erogato da SocialFare Seed, veicolo privato di seed investment che investe fino a 500mila euro all’anno nelle startup accelerate da SocialFare. Nei primi 3 anni di attività SocialFare ha ricevuto 850 candidature e ha seguito 50 startup, tra cui Humus. Nel loro complesso le aziende hanno raccolto sino a oggi quattro milioni di investimento.