Il fondo Cvc Capital Partners ha presentato un'offerta non vincolante per una quota di minoranza - il 49% - di Enterprise di Servco, la newco dei servizi del gruppo Tim che nascerà in base al piano industriale messo a punto dall'amministratore delegato Pietro Labriola. Cvc avrebbe chiesto 10 settimane di esclusiva di cui otto per effettuare la due diligente e avrebbe garantito di mantenere tutto il personale (circa 6,500 persone) oltre che lasciare a Tim la maggioranza (il 51%). Il progetto di Cvc interessa Telsy (cybersecurity), Noovle (cloud), Olivetti (Iot) e i servizi ai clienti corporate. Il piano, presentato il 3 marzo da Labriola, prevede lo spezzettamento della società in più unità. Come spiega Repubblica, da una parte la rete e Sparkle (la Netco) e dall'altro i servizi (Servco) che a loro volta possono essere separati in servizi alle imprese (Enterpriseco) e servizi al dettaglio. L'attenzione di Cvc si è focalizzato su Enterpriseco che vale circa il 27% dei 9,9 miliardi di ricavi di Servco nel 2021. Il cda di martedì 29 marzo di Tim, secondo quanto apprende Radiocor, sarà l'occasione per un'informativa sullo stato del dialogo con Kkr - che nel 2021 ha manifestato la volontà di lanciare una opa totalitaria su Tim - e sulla proposta di Cvc. Non sono però attese deliberazioni in merito alle richieste dei fondi.