Essilux, il gruppo presieduto da Leonardo del Vecchio, deve cedere 351 negozi entro i primi di settembre per venire incontro alle richieste dell’Antitrust europeo, nel caso in cui l’acquisizione da parte dell’olandese GrandVision venga perfezionata.
A quasi due anni dall’Opa sul network controllato da Hal Investments, scrive Carlo Festa sul Sole 24 Ore, il gruppo avrebbe selezionato Mediobanca e Lazard come advisor e avrebbe iniziato la fase delle manifestazioni d’interesse.
Tra i potenziali compratori, secondo indiscrezioni, ci sarebbero player strategici italiani ed esteri (come Fielmann e Alain Afflelou) oltre ad alcuni fondi di private equity, tra cui il gruppo finanziario Pai.
172 dei 351 punti vendita si trovano in Italia, mentre la quota restante è compresa tra Olanda e Belgio. Prima della pandemia il fatturato del perimetro oggetto di cessione si aggirava intorno ai 160 milioni di euro, con una valutazione di circa 280 milioni, anche se resta da capire la redditività degli store in vendita.
Il prezzo dell’offerta Essilux, lanciata da GrandVision due anni fa, è di 28 euro e attualmente il titolo della società naviga a un livello di poco inferiore.