Phononic Vibes, che sviluppa e commercializza tecnologie innovative per la riduzione del rumore e delle vibrazioni, ha chiuso un aumento di capitale da 2,3 milioni di euro. La società, spinoff deep tech del Politecnico di Milano, aveva già raccolto 50 mila euro a gennaio 2019 in un primo seed round guidato da Poli360 - fondo dedicato al trasferimento tecnologico gestito da 360 Capital - e con la partecipazione di Pantecnica, azienda italiana focalizzata su prodotti e sistemi per l’isolamento e smorzamento di vibrazioni. Con il nuovo round si unisce ai precedenti investitori, che continuano a supportare la società, Eureka! Fund I – Technology Transfer, veicolo gestito da Eureka! Venture dedicato agli investimenti in idee innovative che provengono dai centri di ricerca italiani nel settore dei materiali avanzati e che ha operato in qualità di lead-investor. I fondi derivati dall’aumento di capitale serviranno a coprire gli investimenti per lo sviluppo dei prodotti, ad espandere il portafoglio di clienti e accrescere il team, a oggi composto da 11 persone, con nuove competenze in termini di produzione e commercializzazione prodotto. Phononic Vibes nasce nel 2018 da un gruppo di giovani ricercatori che ha voluto trasformare in una realtà imprenditoriale le competenze tecniche maturate fra PoliMi e Mit di Boston nel proprio ambito di ricerca: i metamateriali, cioè materiali avanzati le cui performance in termini di controllo acustico e vibrazioni sono definite dalla forma e la topologia della cella unitaria e non dalla materia prima. Basandosi su questa tecnologia e sui brevetti proprietari, Phononic Vibes sviluppa e commercializza soluzioni per schermare la diffusione di suono e vibrazioni da una fonte di rumore, permettendo una sensibile riduzione dei costi e migliore performance rispetto alle soluzioni tradizionali comunemente utilizzate per il trattamento del rumore. Oggi Phononic Vibes opera nel campo delle infrastrutture, dove ha sviluppato e testato con Deutsche Bahn un meta-pannello per il controllo delle vibrazioni; nell’automotive e le appliances, in cui ha stretto partnership con aziende internazionali per l’applicazione dei metamateriali all’interno di autoveicoli ed elettrodomestici e in quello dell’edilizia, dove sta testando un pannello innovativo per la riduzione del rumore in cantiere.