Ferretti accelera il cammino per il dual listing, dopo lo sbarco alla Borsa di Hong Kong nel marzo scorso, come scrive Carlo Festa sul Sole24ore. Nei giorni scorsi sarebbero state definite dalla società le banche global coordinator: Unicredit, Goldman Sachs e Jp Morgan. L'obiettivo sarebbe la quotazione nel 2023 a Piazza Affari. Ferretti era già stata quotata a Milano quasi 20 anni fa, prima del delisting a opera di Permira. Dopo il passaggio al private equity britannico Candover, l'azienda era finita in crisi sotto il peso del debito del leverage buyout ed è successivamente stata rilanciata dal gruppo cinese Weichai, a cui oggi fa capo. Ferretti aveva riprovato a quotarsi a Milano nel 2019, ma a quel tempo il prezzo espresso dal mercato non era piaciuto agli azionisti. Quindi è sbarcata in borsa a Hong Kong a inizio anno. L’ipo a Piazza Affari servirà a diversificare la platea degli investitori istituzionali anche in altre aree geografiche.