Finlogic Group ha chiuso in Spagna la sua prima acquisizione estera, rilevando Graficas Galegas. L’azienda, ha spiegato a Mf l'amministratore delegato Dino Natale, si vuole porre come aggregatore nel mercato delle etichette tracciabili, utilizzate in diversi comparti (dal farmaceutico all'alimentare). Per questo motivo, in poco più di un semestre, ha messo a segno diverse operazioni: a gennaio aveva rilevato Vignoligraf e la scorsa estate Il Nastro. Poi, nei giorni scorsi, si è aggiunta Combigraf, per un totale di quattro operazioni e oltre 10 milioni di euro investiti. In sette anni invece sono state chiuse in totale 15 acquisizioni. Nel 2022, il gruppo, allora quotato in borsa, è stato de-listato tramite un'opa che ha portato all'ingresso di Credem Private Equity, Nb Aurora e Pm&Partners. Con l'ingresso dei private equity la crescita è stata accelerata. Il fatturato del gruppo è quindi passato dagli 80 milioni raggiunti nel 2022 a oltre 100 milioni. Ulteriori operazioni sono allo studio. Discussioni sono state avviate in Italia e Spagna e Finlogic ha messo gli occhi pure sul Portogallo. Tutti e tre sono mercati dove operano piccole aziende che possono essere aggregate nel progetto di Finlogic, nell'ambito del quale gli imprenditori delle società acquisite mantengono il loro ruolo. Altre due operazioni saranno chiuse entro l'anno per arrivare a un giro d'affari di 120 milioni. L'obiettivo è arrivare nel 2028 a raddoppiare il fatturato a 200 milioni. I private equity oggi complessivamente detengono il 76% del capitale ma in futuro la borsa potrebbe rappresentare ancora uno sbocco per Finlogic, questa volta sul listino principale.