Dopo un'inchiesta del New York Times sulle risposte preoccupanti che Chatgpt - il bot conversazionale sviluppato da Openai integrato nel motore di ricerca Bing - ha dato ad alcuni utenti, Microsoft, che in questa tecnologia ha investito circa 10 miliardi di dollari, ha spiegato in una nota che il motore di ricerca è ancora in via di perfezionamento, e che il 71% degli utenti ha valutato Bing positivamente. I tecnici di Microsoft imputano le risposte strane (o minacciose) a interazioni che superano le 15 domande. In questi casi Bing diventa ripetitivo o risponde in toni che non seguono i criteri di progettazione, scrive Il Sole 24ore.