Il governo del Botswana vuole acquisire una partecipazione di controllo in De Beers, compagnia diamantifera che controlla circa i due terzi del mercato dei diamanti. La società è partecipata per l'85% da Anglo American mentre il Paese africano possiede attualmente una quota del 15%. L’annuncio è stato dato al Financial Times dalla ministra delle Risorse Minerarie, Bogolo Kenewendo. De Beers si rifornisce della maggior parte dei suoi diamanti dal Botswana e l'obiettivo della nazione è ottenere il pieno controllo su questo asset considerato strategico e sull'intera catena del valore. Anglo American, quotata a Londra, ha messo in vendita la sua quota in De Beers e ha fissato l'inizio di agosto come scadenza per la presentazione di offerte da parte di potenziali acquirenti. La proprietà sta perseguendo un "doppio binario" per la dismissione di De Beers: valutare offerte da acquirenti interessati o considerare una quotazione pubblica se non emergesse un'offerta soddisfacente. De Beers aveva annunciato a febbraio che il Botswana stava valutando la possibilità di aumentare la sua partecipazione, ma le nuove dichiarazioni fanno intendere un cambio di ambizioni. La ministra ha aggiunto che il finanziamento per l'acquisto di De Beers "non è un problema", senza spiegare come il Paese - la cui economia dipende dai diamanti per circa due terzi delle esportazioni - intenda raccogliere fondi. Entro il 2026 il suo deficit di bilancio aumenterà al 7,5%. Oltre alla partecipazione in De Beers, il Botswana possiede anche la metà di Debswana, la joint venture con De Beers che gestisce l'estrazione di diamanti nel Paese.