Sarebbero a buon punto le trattative tra il fondo di private equity britannico Icon Infrastructure e Sestrieres Spa, gruppo che gestisce gli impianti sciistici della Vialattea, un comprensorio che va da Sauze d’Oulx fino a Claviere per arrivare al Sestriere, in Piemonte. Secondo quanto scritto da Carlo Festa sul Sole24Ore la trattativa è in fase avanzata e mancherebbero poche settimane a un passaggio formale. Icon sarebbe attualmente impegnato nella due diligence, che dovrebbe terminare a metà gennaio, poi ci saranno gli ultimi ritocchi dell’offerta. L'infrastruttura di gestione è appartenuta per 75 anni alla Fiat ed è stata venduta nel 2006 per 30 milioni di euro. Attualmente è proprietà di soci privati che hanno stretto accordi di gestione con i comuni del territorio. Sestrieres Spa fa capo a Giovanni Brasso, Alessandro Perron Cabus e le rispettive famiglie. Il primo possiede il 65% della società attraverso la Publi Gest, il secondo controlla invece il 35% tramite la srl Abc. Secondo Repubblica la discussione tra le controparti si sarebbe incagliata sul ruolo che Brasso vorrebbe avere per i prossimi due o tre anni. E cioè restare a capo dal punto di vista gestionale, con un sostanzioso emolumento, per favorire il passaggio di consegne. L’ipotesi però non sembra convincere gli investitori stranieri e neppure i sindaci del comprensorio. Il gruppo Sestrieres Spa ha un giro d'affari che si attesta tra i 30 e i 35 milioni di euro, a seconda delle stagioni con un rendimento del capitale proprio, oscillante tra il 20% e il 30% circa. Il piano di Icon Infrastructure, scrive sempre il quotidiano economico, potrebbe avere successo grazie a due leve: il valore economico dell'offerta (100 milioni di euro circa) e il progetto industriale. Il piano di Icon Infrastructure prevede infatti l'acquisto non soltanto della gestione degli impianti di sci, ma anche delle strutture alberghiere e dei rifugi.