Nove tra fondi e istituzioni finanziarie si sono fatti avanti con sette manifestazioni di interesse per finanziare il massimo campionato di calcio italiano. La conferma è arrivata anche in una intervista a Rai Gr Parlamento dell’ad Luigi De Siervo, il quale ha aggiunto che nell'arco delle prossime due settimane verranno fatti degli incontri per poter relazionare all'assemblea del 24 febbraio alle squadre e far comprendere quali sono i modelli proposti. A quanto risulta al Sole 24ore i soggetti in campo sono: le americane Jp Morgan, Goldman Sachs e Citibank ma anche gruppi finanziari attivi in special situation come Searchlight e Apollo (che già aveva visionato il dossier calcio assieme a Tpg), una cordata guidata dal private equity Carlyle (assieme ad Apax e The Three Hills) per finire con il gruppo bancario tedesco Deutsche Bank. Si tratta per ora di manifestazioni d'interesse, iniziali e generiche, con cifre fino a un miliardo di euro. Bisognerà poi capire quale sarà l’accoglienza da parte dei presidenti dei club a queste proposte. Molti di loro non sono disposti a cedere quote azionarie della società che gestirà la prossima tornata dei diritti televisivi. Le opinioni in merito dipendono anche dal differente stato economico-finanziario delle squadre. Già una volta, due anni fa, avevano respinto l’ingresso dei fondi di investimento Cvc, Fsi e Advent nella media company della Lega per un 10%. Stavolta però l’operazione è differente: non c'è da discutere un ingresso nell'equity ma di finanziamenti legati a specifici progetti di investimento (ad esempio infrastrutture). Il focus sarà quindi su altre forme e strumenti finanziari, come finanziamenti e cartolarizzazioni, con le grandi banche americane pronte a elargire maxi-prestiti. Sempre nella assemblea di Lega del prossimo 24 febbraiodovrebbe essere scelto l'advisor finanziario che valuterà le diverse manifestazioni d'interesse.