Investindustrial ha ceduto Neolith, marchio di design che produce e commercializza superfici in pietra sinterizzata di grande formato, a Cvc Capital Partners VIII. L'importo dell'operazione non è stato reso pubblico ma secondo fonti di mercato sarebbe di circa 700 milioni di euro. Investindustrial avrebbe raddoppiato quindi l'investimento in soli tre anni, suggellando così una delle sue operazioni più redditizie in Spagna, scrive El economista. Nel round finale dell'asta, il private equity britannico avrebbe avuto la meglio su Advent e Onex. Neolith è stata fondata nel 2009 ad Almazora (Castellón), il principale centro dell'industria ceramica in Spagna, dai fratelli José Luis e Jesús Esteve. Il gruppo è presente in più di 100 paesi e ha registrato un fatturato di 145 milioni di euro nel 2021. Investindustrial ha preso il controllo di Neolith nel 2019 attraverso il fondo Investindustrial VI, associandosi agli Esteve e rilevando un'ampia partecipazione di quasi il 75%. La famiglia fondatrice e il management team erano rimasti nel capitale con il restante 25%. Parallelamente all'operazione, che ammontava a circa 250 milioni di euro, Investindustrial aveva annunciato investimenti per circa 100 milioni per promuovere il marchio. Insieme al fondo, il gruppo ha accelerato la sua crescita al di fuori del continente europeo, rafforzando il team di gestione e lo sviluppo del prodotto. Cvc sosterrà l'azienda nella sua espansione a livello internazionale. Attualmente, nel portafoglio spagnolo di Investindustrial spiccano altre tre società: il produttore di cioccolato Natra, acquisito tramite un'opa nel 2019; il parco tematico Portaventura, in joint venture con Kkr, e Campus Training, gruppo di istruzione e formazione professionale.