Lo Spezia è vicino al cambio di proprietà. E' scaduta nei giorni l'esclusiva concessa da Gianpiero Fiorani e dal presidente Gabriele Volpi agli investitori americani interessati a rilevare il 90% delle quote del club, oggi controllato tramite la società olandese Stinchting Sodal Sport. La squadra ligure è nel mirino di Alk Capital di Alan Pace – già proprietario del Burnley (Premier League) - che per la trattativa italiana sarebbe spalleggiato dal colosso informatico Dell. Con l'investitore americano c'è sia un accordo preliminare sia un protocollo d'intesa sulla cifra da versare (20 milioni di euro). A giorni le due parti si dovranno ritrovare per formalizzare il passaggio. Per la squadra si tratterebbe della fine dell'era Volpi che acquistò la società sportiva nel 2008. Come ricostruisce il Secolo XIX se anche lo Spezia passasse di mano salirebbero a sei i club di Serie A in mano a investitori Usa. Un interesse, quello americano, legato a più fattori: diritti televisivi, l'ingresso dei fondi nelle società di gestione, difficoltà dei club a reperire liquidità e quindi prezzi ribassati, appeal. Nel pallone tricolore, l'ultima transazione conclusa in ordine di tempo è quella sul Pisa calcio comprato per 15 milioni dal finanziere anglo-americano Alex Knaster, a capo del fondo di private equity Pamplona.