A seguito del nuovo Dpcm, Italo a partire dal 10 novembre sospenderà la maggior parte dei servizi giornalieri della sua rete. Saranno mantenuti due viaggi al giorno sulla tratta Roma-Venezia e sei sulla Napoli-Milano-Torino. Si tratta di un taglio pari al 93% di quanto offerto in precedenza. Già a settembre l'azienda - che ha tra i suoi soci il fondo americano Global Infrastructure Partners e Pensinsula Capital – denunciò le sue difficoltà a operare con il limite alla capienza per i convogli dell’alta velocità al 50%. La nuova decisione arriva a causa delle limitazioni alla mobilità interregionale che comporteranno una riduzione della domanda di oltre il 90% sul trasporto di lunga percorrenza. Al taglio dell'offerta si somma anche l’avvio della cassa integrazione per il personale.