La storia di Legami è stata una storia di straordinaria crescita per linee interne di una società Italiana che ha saputo esportare in tutto il mondo un modello di business basato sull’acquisto di impulso.
Legami S.r.l. è stata fondata nel 2003 dall’imprenditore Alberto Fassi ad Azzano San Paolo in provincia di Bergamo. La denominazione sociale originaria era R&D S.r.l., ispirata all’acronimo inglese ricerca e sviluppo.
La società commercializza articoli da regalo, agende, calendari e oggettistica varia destinata prevalentemente alla vendita nel canale librerie (Mondadori, Feltrinelli, Giunti) e presso le grandi catene di distribuzione (Rinascente, Coin, El Corte Inglès). Essa oggi opera sia tramite negozi propri che tramite distributori. Nel tempo si è contraddistinta sempre di più per l’ampiezza della gamma prodotti, l’elevato livello di creatività e design, la capacità di intercettare i gusti, in costante evoluzione, della clientela e dei giovani in particolare. In tal modo, Legami è riuscita ad affermare il proprio marchio in Italia e all’estero, diventando un punto di riferimento riconosciuto nel suo settore.
Alto Partners ha conosciuto Alberto Fassi nei primi mesi del 2016, tramite la segnalazione del partner industriale Luca Rancilio, ed ha effettuato, nell’ottobre del 2016, tramite il fondo Alto Capital III, una operazione di expansion capital, acquisendo una quota di minoranza del 39% cui si è affiancata la Cube3 di Luca Rancilio con il 3%. L’operazione è stata strutturata in gran parte a titolo di aumento di capitale per finanziare lo sviluppo della società. Tale percorso di sviluppo si basava in particolare:
- sul consolidamento del segmento retail anche attraverso aperture mirate di negozi di proprietà;
- sul rafforzamento della struttura manageriale con l’inserimento di figure qualificate alla gestione della rapida crescita di fatturato.
Al momento dell’ingresso del fondo, la società fatturava circa 12 milioni di Euro. Al momento dell’exit, dopo 7 anni, essa fatturava 75 milioni di Euro (moltiplicatore di 6,25). Il numero di dipendenti in ingresso era di 38, all’uscita 198 (moltiplicatore di 5,2). Il numero dei punti vendita monomarca all’ingresso era di 3, all’uscita erano 28.
La presenza del fondo ha supportato il processo di managerializzazione necessario per raggiungere le dimensioni attuali e le inerenti complessità industriali e finanziarie. In particolare, è stato inserito un Direttore Generale ed un Direttore Finanziario.
Legami, che in sede di investimento aveva una penetrazione estera limitata, al momento della cessione vantava un fatturato estero di oltre il 40% in paesi come Francia, Germania, Spagna e Austria e una presenza crescente, tramite distributori, sul mercato USA.
La società, basandosi su un modello retail, ha risentito della pandemia Covid, dei lockdown produttivi e dell’impatto negativo che ha subito la mobilità nel mondo, considerata la significativa presenza dei punti vendita in stazioni ed aeroporti. Ciò nonostante, il recupero di fatturato e di margini nelle fasi successive alla pandemia è stato impetuoso ed ha garantito, in 7 anni, un tasso annuo composto di crescita del fatturato di oltre il 30 per cento.
Particolare impegno è stato profuso alle tematiche della sostenibilità, tramite un tracciamento dell’articolata filiera dei fornitori, esigendo da questi ultimi le migliori condizioni di lavoro dei relativi dipendenti. Ogni anno insieme a Rete Clima la società calcola le emissioni annuali di gas a effetto serra generate dall’intera gamma delle proprie attività.
È stato azzerato l’impatto climatico grazie ai progetti di riduzione e compensazione delle emissioni di CO2. L’acquisto di energia di tipo verde è certificato ed assicurato da fonti rinnovabili, la carta utilizzata proviene principalmente da riciclo, i punti di vendita minimizzano l’impatto ambientale.
La società, oggi, si è rafforzata in molteplici direzioni e si contraddistingue per i seguenti aspetti:
- È un leader italiano nella distribuzione di prodotti lifestyle e happy shopping;
- Ampia gamma prodotti articolata su 6 distinte verticali, per catturare le preferenze di un vasto spettro di consumatori, con un efficace mix di design e funzionalità, il tutto ad un prezzo accessibile;
- Un brand iconico italiano riconosciuto nel mondo, contraddistinto da creatività e innovazione;
- Distribuzione di carattere globale, con presenza in oltre 50 paesi, e una rete capillare di agenti e distributori;
- Business model particolarmente flessibile, incentrato sulla ricerca e sviluppo ed una consolidata rete di fornitori altamente affidabili.
Nel giugno 2023 il fondo Alto Capital III e Cube 3 hanno ceduto l’intera loro partecipazione a Dea Capital Alternatives Fund SGR, per il tramite del fondo Flexible Capital Fund.