Gioconda, filiale italiana di Lbo France, ha perfezionato l'acquisizione tramite il fondo Small Caps Opportunities II di una quota di maggioranza in Zato, azienda italiana attiva nel settore della transizione energetica da oltre vent'anni. I fondatori di Zato, Valerio Zanaglio e Alessandra Bresciani, che hanno reinvestito nell'operazione, continueranno a guidare l’azienda. Banca Ifis partecipa come co-investitore. Grazie all'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale e processi iot, Zato è stata in grado di realizzare impianti all'avanguardia per l'industria del riciclaggio, un mercato precedentemente caratterizzato da prodotti maturi. Con una presenza in 25 Paesi, tra cui Stati Uniti e Giappone, e con oltre l'85% del fatturato generato a livello internazionale, il gruppo è tra i maggiori progettisti e produttori di impianti di riciclaggio di metalli ferrosi e non ferrosi. Il finanziamento a servizio dell’acquisizione è stato organizzato e reso disponibile da un pool composto da Banca Sella, Banco Bpm (che ha agito anche in qualità di banca agente) e Mps Capital Services Banca per le Imprese.