Fsi investe nel capitale di Lynx, system integrator specializzato nella progettazione e realizzazione di soluzioni a supporto di grandi realtà operanti nel settore utilities, banche, assicurazioni, pubblica amministrazione. Le due società, riferisce Carlo Festa sul Sole24Ore, hanno siglato un contratto vincolante per una partnership con l’obiettivo di creare un player di riferimento nel settore digitale in Italia sia tramite crescita organica sia tramite acquisizioni. Il gruppo Lynx è stato fondato nel 1999 da Nicola Dalan. Oggi ha un fatturato di 50 milioni e circa 600 dipendenti sparsi tra Italia, Spagna e America Latina. Nel 2004 l'imprenditore Matteo Moretti, dopo esperienze professionali estere in Spagna, Francia e a Londra, entra in in azienda e diventa amministratore delegato, avviando anche il processo di espansione. Successivamente viene affiancato in azienda dal fratello Federico. Dopo l'operazione appena annunciata, Matteo Moretti deterrà il 42,51%, il fratello Federico il 7,5% e il restante 49,99% sarà detenuto da Fsi. La società farà parte dell’investimento in aumento di capitale così da dotare Lynx delle risorse necessarie per intraprendere un piano di crescita (organico e tramite m&a), espandere le competenze del gruppo a livello settoriale e aumentare il presidio tecnologico. L'obiettivo è di arrivare a un fatturato di 500 milioni. Nell’ambito dell’operazione, Fsi è stata assistita da Mediolanum Investment Banking, Kpmg e dallo studio legale Giliberti Triscornia. Lynx è stata assistita da IntesaSanpaolo – Divisione Imi Corporate & Investment Banking, da Corus Corporate Finance e per gli aspetti legali da Dla Piper.