Federico Marchetti, fondatore di Yoox Net-A-Porter, ha annunciato con un post sul suo account Instagram la nomina del nuovo ceo del gruppo. A partire dal 4 gennaio il suo posto verrà preso da Geoffroy Lefebvre, attuale group digital distribution director di Richemont. L’imprenditore ravennate, che aveva già anticipato la sua decisione a marzo, manterrà il ruolo di presidente per seguire la transizione. Il Corriere della Sera ricostruisce la storia del manager – definito dal New Yorker “the geek of chic”, il secchione dello chic - e della sua creatura, Yoox. Marchetti la costruì da zero quando ancora gli stessi grandi brand di moda non credevano a internet. L'attività venne avviata nel 1999 grazie a un investimento di tre miliardi di lire di Elserino Piol, padre nobile del venture capital in Italia. La startup, dedicata all'ecommerce di moda, nel giro di pochi anni è diventata un unicorno tecnologico (l'unico in Italia) e ha iniziato a offrire la sua infrastruttura di know-how digitale ai grandi brand della moda. Così dal 2006 progetta e gestisce i siti online di una trentina di importanti marchi. Gli anni passano e Yoox si unisce prima al suo eterno rivale Net-A-Porter, il brand di lusso online con cui aveva duellato dal primo giorno, e poi stringe una partnership con Mohammed Alabbar, proprietario del Dubai Mall, creando il leader del luxury ecommerce in Medio Oriente. Fino ad arrivare a oggi in cui Ynap è il più grande ecosistema dell'ecommerce del lusso nel mondo. Lefebvre sarà chief executive officer dal prossimo 4 gennaio. Per quanto riguarda i progetti futuri di Marchetti, l'imprenditore è da tre mesi nel board di Armani. Per la maison è un passo storico perché per la prima volta una persona esterna alla famiglia è entrata nel consiglio di amministrazione.