Mediaire, startup tedesca che sfrutta l'intelligenza artificiale per l'analisi delle risonanze magnetiche, si è assicurata un round di finanziamento da 12 milioni di euro con investitori provenienti da tutta Europa (Francia, Svizzera, Italia e Germania). L’investimento è guidato da Lbo France con la partecipazione dei tedeschi di Ibb Ventures e del family office svizzero Wille Finance. Per l'Italia c'è Liftt, fondo di venture capital specializzato in deep-tech e che aveva già puntato sull’azienda nel dicembre 2020. Altri investitori precedenti che partecipano al nuovo round sono Htgf e Gateway Ventures. Come scrive Mf, Liftt finora ha effettuato 53 investimenti e raccolto quasi 105 milioni. Quattro anni fa il fondo italiano fornì alla startup 500mila euro nell'ambito di un round seed da due milioni. Stavolta l'ammontare complessivo della raccolta è più elevato (12 milioni, ripartiti tra sei investitori). Mediaire è nata a Berlino nel 2018, fondata da due fisici. L’azienda ha aperto anche una sede italiana per lo sviluppo commerciale nella penisola. I capitali freschi serviranno ad ampliare il portafoglio di soluzioni ai, al momento utilizzate da oltre 350 ospedali europei.