E’ stato effettuato il closing dell’operazione di acquisizione del Milan da parte di Redbird Capital Partners. Il fondo Elliott cederà la maggioranza del club ma l’accordo sarà di partnership, in quanto a Elliott rimarrà una importante influenza sulla squadra. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ore, per comprare il Milan, sulla complessiva valutazione di quasi 1,2 miliardi, il fondo Redbird ha versato circa 650 milioni di equity. Mentre i restanti 550 milioni li ha avuti in prestito dalla stessa Elliott (con un vendor loan) al tasso d'interesse di circa il 7%. Il fondo americano avrà il pegno sulle azioni del club e due membri in consiglio di amministrazione. Massimo riserbo sul nome dei grandi quotisti del fondo di Redbird che ha condotto l’operazione (sarebbero soggetti istituzionali che hanno chiesto di non comparire pubblicamente). Tra i piccoli investitori c’è la Yankee Global Enterprises, proprietaria della franchigia di baseball dei New York Yankees. Sempre indirettamente investiranno nel Milan anche personaggi dello sport da anni collegati a Redbird, come il cestista LeBron James. La mission aziendale, scrive Il Corriere, è quella di trasformare il Milan in una media company moderna e remunerativa, in stile americano, che aumenti rapidamente fatturato, sponsor e marketing, accelerando il percorso di sviluppo già avviato nel quadriennio con Elliott. Lo stadio nuovo di proprietà, sarà una delle priorità.