Miscusi, catena di ristorazione specializzata in pasta fresca, ha rilevato una quota del 23,5% nel capitale di Berberè, insegna di pizzerie fondata dai fratelli Aloe (che continuano a restare alla guida dell'azienda). Insieme le due realtà contano 30 locali tra l'Italia e l'estero e un fatturato aggregato che, alla fine del 2022, dovrebbe toccare i 40 milioni di euro, scrive Il Sole24ore. Miscusi, nata nel 2017, in tre anni ha aperto 11 ristoranti in sei città italiane. La società ha chiuso tre round di finanziamento di cui l’ultimo, pari a 20 milioni di euro, è stato guidato da Mip-Milano investment partners (con il coinvolgimento del fondo americano Kitchen Fund) e starebbe preparando a una nuova iniezione di capitali. Berberè invece ha due nuove aperture in vista: a giugno la seconda apertura a Londra e a settembre la terza a Torino. Per conquistare le capitali europee e superare i 100 milioni di euro di fatturato nel 2024, il gruppo farà ricorso a un nuovo fundraising.