Newcleo, società fondata da Stefano Buono, si presenta sul mercato internazionale con un progetto industriale nell’energia atomica, e con una prima raccolta di capitali di 118 milioni di euro.
La società ha l’obiettivo di progettare e costruire reattori nucleari che adoperino in maniera pulita la fissione, in un momento storico in cui si stanno gradualmente superando le diffidenze verso il nucleare nate in seguito al disastro di Chernobyl nel 1986.
Un’altra novità significativa, scrive Paolo Bricco sul Sole 24 Ore, è che il capitale di rischio è tutto privato: infatti, tra gli investitori (che sono quasi tutti italiani, scandinavi o israeliani) ne compaiono alcuni che sono già stati coinvolti in Advanced Accelerator Applications, tra cui la Exor della famiglia Agnelli.