Dopo la pausa estiva è ripreso il campionato di Serie A di calcio e la Roma è scesa in campo sotto una nuova proprietà. Dal 17 agosto infatti il Gruppo Friedkin è il nuovo possessore della società. Nelle scorse settimane il miliardario texano Dan Friedkin ha perfezionato l'acquisizione del pacchetto di maggioranza della squadra, circa l'86,6% del capitale sociale, attraverso la Romulus and Remus Investments. In conseguenza del perfezionamento dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza del club, Friedkin è stato tenuto a lanciare un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni ordinarie presenti sul mercato rappresentative di circa il 13,4% del capitale sociale. Dopo mesi di trattative ed ostacoli il passaggio di consegne si è concretizzato, dietro il corrispettivo di 591 milioni di euro. L’operazione sembrava vicina alla chiusura già a inizio anno, poi la pandemia aveva bloccato le trattative. La chiusura dell’operazione era stata annunciata il 6 agosto con la sottoscrizione di un accordo vincolante tre le due parti coinvolte, il Friedkin Group e l’As Roma Spv, società dell’investitore statunitense James Pallotta, per nove anni azionista di maggioranza della squadra. Al perfezionamento del closing, l'ex proprietario ha anche rassegnato le dimissioni dal consiglio di amministrazione. Le attività principali del Friedkin Group si concentrano attorno la Gulf States Toyota Distributors, una rete di concessionarie di automobili Toyota nel sud degli Stati Uniti fondata sul finire degli anni Sessanta dal padre di Dan. L’ecosistema però oggi è ben più vasto e variegato. Sotto il cappello Friedkin risultano altre società del comparto auto, una catena di alberghi e resort in giro per il mondo (Auberge Resorts Collection), due campi da golf, un safari in Africa, una collezione di aerei militari, case di produzione cinematografica, la società di distribuzione del film Parasite (Neon) come anche un’azienda specializzata in riprese aeree.