La maggioranza del capitale di Everton, società che produce e commercializza tè, infusi e tisane, è stata venduta dalle famiglie Dodero e Donelli a Botanical Garden, club deal lanciato dal private equity Cronos capital partners. L'operazione sul 57,25% dell'azienda si è concretizzata tramite una ricapitalizzazione. Come riferisce Italia Oggi nei giorni scorsi s'è chiuso l'aumento di capitale da 1,42 a 2,1 milioni di euro di nominale con un sovrapprezzo di 8,2 milioni (quindi per complessivi nove milioni) mediante sottoscrizioni di azioni di diversa categoria. I primi soci di Botanical Garden con il 12% circa sono Banca Ifis e il gruppo alimentare Factor-Bolton. Seguono Luca Paravicini Crespi tramite le sue due società Alcres e Shift per un complessivo 9%; la Fama di Maurizio Balconi (4,48%); Alpe Invest della famiglia Pedone (3,58%) e gli operatori di private equity Gianfilippo Cuneo, che con Ipe ha il 3%, e Paolo Colonna titolare del 2% attraverso Creazione di Valore. Fra gli azionisti minori ci sono anche Caterina e Cecilia Braggiotti e la stessa Cronos Capital, all'1,19%. Everton è un gruppo familiare che opera dagli anni 60. L'azienda nacque a Campomorone, vicino a Genova, quando le famiglie Dodero e Donelli lanciarono il marchio di tè Maraviglia, poi venduto a Cameo. Negli anni Novanta, i cugini Riccardo Donelli e Marco Dodero tornarono alle origini e acquisirono una piccola azienda italiana di tè, appunto la Everton. L'azienda ha chiuso il 2019 con circa 30 milioni di fatturato.