A seguito di un accordo che Openai ha stretto con i suoi dipendenti, e che permette loro di monetizzare le azioni in possesso, l’azienda è stata valutata 80 miliardi di dollari. Il gruppo che ha sviluppato Chatgpt, racconta Il Sole 24ore, ha firmato un’intesa con la società di venture capital Thrive Capital che di fatto triplica la valutazione rispetto a nove mesi fa. Secondo i termini dell'accordo, invece di un round di investimento standard per raccogliere fondi, la società venderà le azioni esistenti in una cosiddetta offerta pubblica guidata da Thrive. Una simile transazione era stata fatta a inizio del 2023 con i venture capital Thrive Capital, Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e K2 Global che avevano acquistato le azioni del gruppo in un'offerta pubblica di acquisto, valutando l'azienda a circa 29 miliardi di dollari. Oggi Openai è una delle startup tecnologiche di maggior valore al mondo, dopo Bytedance (la società che ha sviluppato Tiktok), e il gruppo di space economy di Spacex. Il ceo di Openai, Sam Altman, sarebbe inoltre alla ricerca di nuovi finanziamenti, anche da altre nazioni come gli Emirati Arabi Uniti, per dare un’importante spinta all’industria dei chip, fondamentali per potenziare i software di ai.