Poste Italiane fa open innovation e stringe una partnership strategica con Moneyfarm, fintech specializzata in portafogli Etf. L'accordo arricchirà l'offerta di investimento della controllata del Tesoro con soluzioni digitali di risparmio gestito profilati sulle esigenze dei suoi clienti. L'accordo tra le due aziende prevede che Poste distribuisca un servizio di gestione patrimoniale in Etf con sette linee di investimento, due delle quali sviluppate esclusivamente per questa collaborazione. I servizi sono destinati a un pubblico potenziale di 35 milioni di clienti. Moneyfarm si occuperà della definizione e della gestione del portafoglio di investimento, profilato sulla base delle esigenze e della caratteristiche del singolo investitore, mentre Poste Italiane fornirà l'assistenza alla clientela e il Crm. Il nuovo patto ha anche un risvolto finanziario: Poste Italiane entrerà nel capitale di Moneyfarm in un round di aumento di capitale da 40 milioni di euro da parte della Mfm Holding Ltd (la holding di Moneyfarm) come lead investor; un’altra quota invece verrà presa da Allianz asset management. L’operazione di collocamento privato sarà portata avanti entro il 2020, una volta ottenute le autorizzazioni dalle autorità di vigilanza. Fondata nel 2011 da Paolo Galvani e Giovanni Daprà, Moneyfarm gestisce il patrimonio di 40mila risparmiatori a un ritmo di crescita a doppia cifra anno su anno. Ha uffici a Milano, Londra, Cagliari e dal 2018 a Francoforte, dopo avere acquisito Vaamo, il primo gestore patrimoniale digitale indipendente in Germania.