Philogen
ha annunciato di avere prezzato l’Ipo a 17 euro, nella parte alta della forchetta, per una capitalizzazione di partenza di 690 milioni di euro. Dopo questo debutto sono previste altre operazioni che assicurino un 2021 più positivo rispetto all’anno precedente. In Piazza Affari, dei 24 debutti avvenuti nel 2020, solo una società (Gvs) è sbarcata sul mercato principale, e anche il 2021 per il momento non ha visto grandi operazioni: l’unica Ipo portata a termine sull’Aim Italia è stata quella di Vantea Smart a fine gennaio. Philogen, gruppo biotech italo-svizzero, ha dichiarato di aver ricevuto una domanda complessiva che ha superato i 210 milioni di euro al prezzo di offerta (più o meno tre volte l’ammontare offerto, pari al 10% circa del capitale) più una greenshoe di altre 406.111 azioni. La seconda matricola di quest'anno sul Mercato telematico azionario dovrebbe essere la toscana The Italian Sea Group, che opera nel settore della nautica di lusso e fa capo a Giovanni Costantino. Altro possibile ingresso è un’azienda anch’essa toscana,
Seco
, che sviluppa software, micro computer e opera nel settore IoT. La quotazione in Borsa, sul segmento Star, è attesa entro il primo trimestre. La società è partecipata da Fondo Italiano Tecnologia e Crescita, e con la quotazione punta a sviluppare il business sempre di più sul fronte internazionale.