E' prevista per il 20 giugno la scadenza per l'invio delle prime offerte per Ocmis, costruttore di sistemi avanzati per l'irrigazione agricola e spazi verdi che fa capo alla famiglia Montorsi. Tra gli interessati all'azienda, che ha sede in provincia di Modena, ci sono: Carlyle, che ha già in portafoglio l'azienda di microirrigazione Irritec con cui potrebbe fare una integrazione; un consorzio composto da Ambienta e Nb Renaissance e il partner strategico Lindsay Corporation, azienda americana di infrastrutture e irrigazione. L'obiettivo è completare la vendita rapidamente ed è possibile una chiusura entro la fine di luglio. Dopo il giro di offerte, l'esclusiva dovrebbe essere assegnata a breve. Le proposte per il primo round oscillano tra i 300 e i 325 milioni di euro. Ocmis ha una presenza commerciale in 96 Paesi e un fatturato di circa 100 milioni, con 3,350 sistemi per l'irrigazione posizionati ogni anno. Ad aprile l'azienda lavorava attorno a una valutazione compresa tra 12 e 13 volte l'ebitda 2022 (25 milioni di euro).