Prosit, partecipata di Made in Italy Fund, ha chiuso un nuovo investimento nel mondo del vino: si tratta di Votto Vines, società americana che importa e distribuisce i migliori vini internazionali. Lo riporta Carlo Festa sul Sole 24 Ore.
La famiglia, oggi alla guida del gruppo, continuerà a ricoprire i principali ruoli operativi affiancando il fondo, così da assicurare una continuità gestionale. Votto Vines ha chiuso il 2020 con un fatturato superiore a 60 milioni di dollari, e sono proprio i vini italiani ad incidere di più sui ricavi societari.
Made in Italy Fund, controllante di Prosit, è un fondo di private equity promosso da Pambianco e Quadrivio che investe nelle eccellenze del made in Italy in diversi settori, tra cui il food & wine.
Prosit sta lavorando alla creazione di un polo di cantine italiane di fascia premium e superpremium, e attualmente ha in portafoglio tre cantine: Collalbrigo, Torrevento e Nestore Bosco. L’ingresso nel capitale di Votto Vines rappresenta un passaggio importante per la società e conferma la volontà di Made in Italy Fund di acquisire un ruolo di rilievo nel mondo del vino.
L’obiettivo dell’operazione è quello di favorire le relazioni di Prosit con gli Stati Uniti, promuovendo l’esportazione dei vini italiani e permettendo alle cantine in portafoglio di penetrare più velocemente il mercato. Votto Vines, invece, potrà rafforzare e implementare la propria attività di distribuzione, ampliare la propria offerta di prodotto e stringere accordi con prestigiose cantine italiane.
Advisor dell’operazione sono stati Deloitte, Dla Paper e Goodwin Procter.